mercoledì 1 aprile 2009

Chi siamo

Per Il Bene Comune
Lista civica Nazionale



CHI SIAMO
Per il Bene Comune nasce come lista civica nazionale per non riprodurre le degenerazioni clientelari e non democratiche degli attuali partiti, praticando forme di reale partecipazione democratica alle scelte e dando trasparenza al proprio bilancio finanziario, che viene depositato in tribunale.
Per il Bene Comune è un’associazione politica di singoli cittadini e persone, che possono anche essere aderenti ad altri movimenti, associazioni, comitati e liste civiche locali, accomunati dalla condivisione del programma e del manifesto etico e che hanno la consapevolezza che gli attuali partiti, essendone i principali responsabili, non possano affrontare le gravi questioni che attanagliano il presente ed il futuro del nostro paese.
Per il Bene Comune si propone di operare a tutti i livelli, dal locale all’internazionale :* per contribuire a modificare l’attuale strapotere economico, politico, militare, mediatico e scientifico, delle grandi holding finanziarie che stanno portando il pianeta verso la catastrofe ambientale, violando i trattati e rinnegando le poche preziose conquiste raggiunte nei decenni recenti, in materia di diritto internazionale, di disarmo atomico, di rispetto delle diverse culture e dei diritti umani ; per contrastare il blocco politico affaristico, rappresentato anche in Italia dal sistema finanziario, dai media, dalla malavita organizzata e dai partiti, che lavora per appropriarsi delle risorse pubbliche e del territorio, e che rende sempre più difficili le condizioni di vita del popolo; per mettere al centro di tutte le scelte l’attuazione della Costituzione Repubblicana, garantendo un’esistenza dignitosa a tutti gli italiani, la tutela ed il rispetto dei diritti di chi lavora, dei pensionati e dei disabili, sostenendo chi intraprende, e garantendo la fruizione degli strumenti culturali, l’istruzione e la difesa della salute a tutte le persone.

Programma Per il Bene Comune - Prato

contatore dal 05/06/2009


P R O G R A M M A

Per il
Bene Comune

Prato





Riprendiamoci la Città,
Riprendiamoci la Vita...






Diritti (e doveri) civili
dei nostri Candidati
perché la politica sia un servizio e non un mestiere "




I Candidati saranno scelti attraverso auto-candidature o elezioni primarie.
I Candidati dovranno essere non condannati anche solo in primo grado di giudizio.
I Candidati all’atto della candidatura e nel corso dell’intero mandato elettorale :
- non dovranno essere iscritti ad alcun altro partito o movimento politico. Fatta eccezione per movimenti politici e non, con programmi e/o finalità analoghe a quelle rappresentate dalla presente lista civica ;
- non dovranno essere proprietari né far parte del Consiglio d'Amministrazione di televisioni e radio che trasmettano nel territorio interessato dalle elezioni per il quale concorra, di giornali distribuiti nel territorio interessato dalle elezioni per il quale concorra o di altri media pubblici o privati, eccettuato il caso di siti internet personali o aziendali;
- non dovranno essere amministratori di imprese od organizzazioni che, anche in modo indiretto, ostacolano lo sviluppo umano o contribuiscono a violare i diritti fondamentali dell’uomo.
I Candidati, sottoscrivendo il programma, si impegnano a rispettare per l'intera legislatura il mandato ricevuto pena l’impegno a dimettersi dalla carica elettiva.
I Candidati, sottoscrivendo il programma, si impegnano, ognuno nel rispetto delle sue funzioni, a perseguire l’interesse generale, ripudiando qualsiasi interesse personale diretto o indiretto verso lobbies di potere, pena l’impegno a dimettersi dalla carica elettiva.
I Candidati, sottoscrivendo il programma, si impegnano, ognuno nel rispetto delle sue funzioni, ad astenersi da qualsiasi tipo di comportamento di corruzione attiva o passiva quale definito nel codice penale nazionale o dell’unione europea vigente, pena l’impegno a dimettersi dalla carica elettiva.


Partecipazione dei cittadini
alla vita Democratica
la vera Democrazia è quella diretta





- Sui temi di grande importanza sarà la cittadinanza, opportunamente formata ed informata, a decidere di importanti opere o questioni di interesse collettivo attraverso referendum consultivi, abrogativi e deliberativi .

- Per denunciare eventuali controversie con la pubblica amministrazione sarà prevista l’elezione diretta del Difensore Civico, attualmente di nomina politica e in chiaro conflitto di interessi, che vedrà ampliate le sue funzioni, oppure elezione del difensore civico in seno ad un collegio di magistrati o incaricati dal tribunale competente .

- L’Amministrazione Pubblica informerà, attraverso il portale internet del comune con aggiornamenti settimanali, sull’attività dei singoli amministratori, sugli stipendi a loro erogati, sulle loro presenze / assenze durante i consigli comunali.

- Sullo stesso portale l’Amministrazione Comunale riporterà un resoconto semestrale dell’attività sul territorio e dei lavori in Consiglio Comunale pubblicando semestralmente le “entrate” e le “uscite” finanziarie del Comune.

- Sarà attuata da parte dell’Amministrazione Comunale una convenzione con le Tv locali per la trasmissione integrale su canale digitale dei consigli comunali e dei maggiori eventi della pubblica amministrazione (convegni, appuntamenti pubblici ecc).

- Si ritornerà agli enti gestiti direttamente dal comune chiudendo la stagione dell’ esternalizzazione dei servizi che ha creato in questi ultimi anni società pubblico-private (tipo La SO.RI ), con Consigli di Amministrazione di nomina politica lautamente retribuiti e la cui unica attività è quella di riappaltare la gestione di questi servizi ad aziende che sfruttano generalmente il lavoro precario: la tempistica e la burocrazia sono rimaste le medesime ( se non peggiorate ) i costi sono raddoppiati. Si punterà insomma sul riutilizzo del personale interno al comune già esistente e pagato dai cittadini senza esternalizzazione dei servizi a enti pubblico-privati.





Rifiuti
" Finché la gente accetterà la spazzatura, sarà redditizio venderla "




L’Amministrazione Comunale si impegna:

- a passare dalla logica di “smaltimento dei rifiuti” a quella di “gestione dei rifiuti” senza ricorso all’incenerimento, puntando alla riduzione degli stessi, al recupero dei materiali, disincentivando l’uso di buste, sacchi e tutto ciò per cui sia difficile il riciclo.

- a incrementare la raccolta differenziata ed il “porta a porta” per recuperare i materiali riciclati ( alluminio, vetro, plastica, etc…) perché il recupero dei materiali ottenuti con la raccolta differenziata ed il porta a porta siano una risorsa anziché un onere tramite il riciclaggio dei materiali e la loro vendita in provincia e fuori provincia. Questo è il primo passo ma lo scopo finale, ove possibile, è arrivare a “zero rifiuti” tramite la diminuzione degli imballaggi e la resa dei vuoti alla ditta produttrice attraverso il sostegno ad una politica di “vuoto per pieno”. Saranno inoltre distribuiti gratuitamente i sacchetti “mater b” per la raccolta della frazione organica.

- a non autorizzare la costruzione di inceneritori sul territorio, visto la dimostrazione scientifica di aumento dei tumori di almeno il 40 %.

- a incentivare le produzioni pulite e disincentivare quelle inquinanti e prevedere maggiori incentivi a chi voglia investire su impianti di riciclo dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata.

- a incentivare il riuso degli apparecchi, degli oggetti, dei mezzi e di materiali prima di scartarli definitivamente.


Acqua, cibo, salute
L’acqua è un diritto inalienabile e deve essere pubblica,
come lo devono essere pure i servizi che la erogano




L’Amministrazione Comunale si impegna:

- a garantire la buona qualità e la corretta e imparziale erogazione dell’acqua
- ad evitare gli sprechi,
- ad impedire le contaminazioni con agenti e sostanze inquinanti e nocive e a sanzionare duramente i privati, le industrie e gli enti pubblici responsabili. L’acqua deve essere PUBBLICA ( al contrario di quanto avviene attualmente) così come i servizi pubblici, nell’ottica di un ripenasmento e un rinnovamento del “pubblico”.
- a favorire il mercato e la produzione di prodotti tipici e locali anziché di importazione in modo da garantire la qualità del cibo anche attraverso gli ampliamenti delle reti GAS ( Gruppi di Acquisto Solidali ).
- A controllare che i prodotti provenienti dall’estero abbiano caratteristiche di buona qualità e non siano prodotti con tecniche OGM ( Organismi Geneticamente Modificati ).
- A sostenere le famiglie meno ambienti tramite la creazione di centri per la distribuzione del cibo quando e dove ce ne possa essere bisogno.
- A garantire un adeguato sistema sanitario per tutti prevedendo anche sussidi e sostegno in caso di necessità.
- Ad attuare la gestione da parte del comune attraverso il volontariato e/o supporto alla rete G.A.S esistente ( Gruppi di acquisto solidale ) e ad impegnarsi nella creazione di nuove reti e nel reperimento di locali dove effettuare lo spaccio dei vari generi alimentari e non.
- Alla realizzazione di distributori automatici di latte fresco, prodotto in Toscana e disponibile a basso costo.


Economia
Basta con le vecchie politiche economiche per iniziare un nuovo e coraggioso modello
di sviluppo sociale ed imprenditoriale sostenibile





L’Amministrazione Comunale si impegna :

- a bandire le vecchie politiche economiche che non hanno fatto altro che impoverire l’Italia sia dal punto di vista sociale che imprenditoriale, proponendosi di affrontare un nuovo modello di sviluppo sociale ed imprenditoriale sostenibile, per valorizzare invece che depauperare le ricchezze del nostro territorio ( e di quello Italiano ) sfruttato nel corso dei decenni da amministrazioni di qualsiasi colore politico.

- ad iniziare, quindi, ad impostare gradualmente un nuovo modello economico fatto di solidarietà e di sviluppo imprenditoriale sostenibile.

- a sostenere e incentivare le aziende per la ri-localizzazione dell’industria così da invertire quel processo di delocalizzazione che ha visto, sia a livello locale che nazionale, le aziende di media e grande dimensione spostare la loro produzione in paesi con manodopera a basso costo.

- a rilanciare l’economia su scala locale ( ri-localizzazione ) anche tramite l’introduzione di un buono di solidarietà distribuito gratuitamente con il comune ai cittadini. Il BUONO LOCALE DI SOLIDARIETÀ non sarà convertibile in euro ma sarà accettato in una percentuale dal 20 ad un massimo del 30 % in diminuzione del valore in euro dell’oggetto venduto. Tale BUONO LOCALE DI SOLIDARIETÀ potrà essere riutilizzato da chi lo accetta per pagare parte dei servizi comunali e/o potrà essere riutilizzato per l’acquisto di altri beni e servizi prodotti da ditte o negozi sul territorio. La conseguenza sarà un aumento del potere di acquisto dei cittadini dal 20 al 30 % . Le ditte produttrici locali che venderanno fuori zona potranno utilizzare il buono di solidarietà per la vendita a prezzi competitivi dei loro prodotti , in tal caso in mancanza di buoni ricevuti dal compratore sarà l'amministrazione pubblica ad emettere il buono sulla base della fattura ; le imprese agricole o di prodotti tipici e/o locali avranno due benefici per la competitività dei loro prodotti rispetto alla grande distribuzione, quello di poter fare un miglior prezzo, utilizzando il buono locale fino al 30 % e quello di poter avere minori costi di trasporto e di imballaggio dei prodotti rispetto alla grande distribuzione nel caso di vendita diretta sul posto.
Con tale sistema di BUONO LOCALE DI SOLIDARIETÀ si incentiva anche il reinvestimento sul territorio dei profitti guadagnati da imprese o negozi stranieri, visto che, per sfruttare il vantaggio di un abbassamento del prezzo in euro e quindi di una maggiore competitività sul mercato, dovranno per forza riutilizzarlo sul territorio con l’euro stesso, diminuendo così la fuga di capitali verso l’estero.

- a concedere riduzioni fiscali e incentivi a ditte straniere che reinvestono sul territorio e che assumono regolarmente dipendenti italiani ( aumento dell’occupazione ). In quest’ottica si prevede anche una convenzione fra comune e Cari-Prato per un accesso al credito ancora più agevolato rispetto alle condizioni normali per quelle ditte straniere che assumeranno dipendenti italiani.

- a concedere incentivi, finanziamenti agevolati, detassazione e quant’altro, considerato anche l’aiuto che può dare l’utilizzo del buono locale, per le imprese che vorranno iniziare – o hanno già in atto - la produzione di pannelli fotovoltaici a Prato. La produzione diretta di pannelli fotovoltaici eviterà di importarli dall’estero con un conseguente abbassamento dei costi di acquisto pari a circa il 70 %. Tale progetto potrà coinvolgere anche il comune in forma partecipativa con privati.

- a permettere l’accesso al credito facilitato tramite convenzione fra comune e Cari-Prato e a promuovere incentivi fiscali per le nuove imprese che, nel rispetto delle normative di igiene e sicurezza, vorranno aprire una nuova attività a Prato soprattutto nel campo delle fonti rinnovabili e/o energie alternative e/o nella produzione di prodotti tipici e/o locali fra i quali l’agro – alimentare ed anche il tessile .

- a creare una banca comunale per il risparmio, con la possibilità di ottenere piccoli prestiti garantiti attraverso il prestito fra persone sul modello della banca Zopa o della Jak Bank Svedese. Affidarsi a prestiti fra persone, gestiti dal comune e garantiti dal beneficiario stesso per importi inferiori a 2000 euro farà risparmiare ai cittadini notevoli quantità di denaro che invece vengono incamerati, tramite i forti interessi passivi, da società finanziarie ( del tipo Findomestic o Agos ) per gli acquisti tramite bollettini mensili di televisioni, abbonamenti in palestra ed ogni altro bene con importo fino a 2000 euro che l’acquirente voglia pagare a rate.

- a realizzare una rete Internet Wi-Max ( wireless max ) a banda larga per tutti a costo zero tramite la realizzazione di un antenna comunale per la trasmissione dati via radiofrequenza ( come già esistente a Pordenone ).

- a promuovere e valutare un Progetto per la valutazione della Creazione di una casa automobilistica Pratese con partecipazione mista pubblico-privata per la produzione in serie di una nuova marca di auto che utilizzi le nuove tecnologie, già collaudate all’estero e perfettamente funzionanti, al fine di evitare la dipendenza dal petrolio ed altri comburenti e di avere un impatto ambientale praticamente ZERO. L’attuale legge nazionale ( succube della FIAT e di altre Corporation automobilistiche ) vieta di convertire le auto di case già esistenti alle tecnologie alternative ( elettriche, ad idrogeno etc…).
- In questo senso, si promuove la collaborazione con le università e le scuole di elettrotecnica e di meccanica sia per una messa appunto più efficiente ed accurata delle auto, sia per le eventuali evoluzioni future.

- a riformare il settore edile permettendo, oltre alle normali e consuete ristrutturazioni e nuove costruzioni nel limite del rispetto del territorio, la riqualificazione energetica degli edifici tramite l’utilizzo di materiali alternativi meno costosi e più efficienti rispetto ai più usati dal mercato, prevedendo incentivi per la ristrutturazione o la realizzazione ex novo di agriturismi e per il recupero di edifici colonici e/o di vecchie abitazioni.

- a recuperare le risorse finanziarie provenienti da fondi europei.

- a definire un livello minimo dei salari sufficiente per una vita dignitosa.

- Alla messa in atto di ammortizzatori sociali a sostegno di chi si trova in condizioni di precarietà lavorativa.

- Alla riduzione dei costi della politica attraverso la diminuzione degli emolumenti degli eletti comunali e, ove possibile, dei doppi incarichi.

- A informatizzare ancora di più l’amministrazione pubblica, mediante un maggiore utilizzo del web, dando la possibilità di utilizzare la rete per snellire le operazioni di sportello ( ad esempio per l'occupazione del suolo pubblico non servirà andare fisicamente allo sportello, basterà compilare gli stessi moduli dal computer di casa o dell'ufficio senza far code e senza spendere soldi per le marche da bollo; i pagamenti potranno essere fatti anche per mezzo di carte di credito o di bonifici bancari ).

- A Rilanciare il settore tessile attraverso l’incentivo dato dal buono di solidarietà, i finanziamenti agevolati e la defiscalizzazione per gli immobili. Stesso sostegno per le imprese che potranno nascere dalla conversione dei prodotti tessili in prodotti per la coibentazione edilizia ( studi universitari dimostrano che certi tessuti sono convertibili per la realizzazione di ottimi pannelli coibenti ).

- Economia ecologicamente sostenibile : Valorizzazioni di allevamenti e produzioni agricole biologiche incentivando anche colture alternative .



Per La città
per uno sviluppo urbanistico e un trasporto a misura di cittadino "




L’Amministrazione Comunale si impegna:

- a dire NO alle Grandi opere, quando inutili e dannose . Le scelte urbanistiche, di fondamentale importanza perché disegnano il futuro della città, non potranno avvenire a prescindere dalla partecipazione e dal consenso dei cittadini.

- alla Immediata sistemazione e/o manutenzione delle strade che necessitano interventi .

- a richiedere l’immediata sospensione delle seguenti opere e progetti :
a) Variante sulla declassata
b) P.zza Mercatale
c) Deposito CAP
d) Polo Espositivo nell’area ex-banci

- Gonfienti : La città etrusca nei pressi della zona di gonfienti è stata valutata da molti esperti come una delle più importanti aree archeologiche in Europa, forse addirittura più dell'area di Pompei. La lista civica Per il Bene Comune intende operarsi per la scoperta della città etrusca e per la valorizzazione del sito archeologico, operandosi anche alla riappropriazione tramite l'espropriazione per pubblica utilità dell' area attualmente di proprietà mista pubblico-privata per elevarla a patrimonio collettivo.
Messa in sicurezza dei reperti. Studio tempestivo (team multidisciplinare) di un progetto di trasferimento dell' interporto nell' area del macrolotto 2 attraverso la costruzione di un tratto di binari che dall'attuale sede di Gonfienti raggiungano la parte est del macrolotto2 . Inserimento del sito archeologico e dell'area di pantanelle nel progetto di un parco della piana .

- a concedere l’autorizzazione per gli interventi di recupero edilizio solo se rispetteranno la condizione di non aggravare il carico urbanistico, riservando quote recuperate per il verde pubblico e per la realizzazione delle infrastrutture necessarie a garantire la vivibilità dei luoghi; a tale scopo sono da restituire alla naturale vocazione mercantile e di aggregazione sociale quei luoghi del centro e delle periferie che possono favorire la commercializzazione dei prodotti locali – a filiera corta – anche attraverso l’introduzione e l’incentivazione data da eventuali sistemi di buoni di solidarietà .

- a realizzare un Nuovo modello di mobilita' cittadina INTEGRATA: minibus elettrici + bus ibridi (elettrico/GPL,Metano o biodiesel) piste ciclabili specifiche per la mobilità interurbana (mentre attualmente quelle esistenti sono pistecicloturistiche) anche verso il centro, dotate di aree riparate lungo i percorsi in modo da poter sostare durante le intemperie o soste tecniche (magari con dotazione di sistemi di chiamate a servizi pubblici di emergenza) nelle aree più ampie in periferia si potranno prevedere chioschi di ristoro gestiti da privati e dove possibile anche dei mercatini di prodotti locali (l' energia necessaria potra' essere fornita anche da micro impianti di generazione eolico/solare); parcheggi scambiatori dove sia possibile il noleggio di bici/motorini elettrici * In particolare un nuovo sistema per la mobilita' da e verso il centro storico.

- a realizzare piste ciclabili specifiche per la mobilità interurbana, mentre attualmente le piste ciclabili esistenti sono piste cicloturistiche .

- a realizzare un Nuovo piano del traffico che segua dei parametri logici e efficaci che vedranno:
a) il sostegno al trasporto su rotaia nell'ambito interprovinciale;
b) la valutazione della realizzazione di una moderna rete filoviaria tra Prato e Poggio a Caiano;
c) l’aumento delle linee LAM con raddoppio delle corse attuali per arrivare ad avere una circolazione continua di modo che tra una corsa e l'altra non intercorrano più di 3 minuti nel primo anello cittadino, 5 minuti nel secondo e 10-15 minuti nelle zone più esterne;
d) la realizzare delle fermate rialzate al livello delle porte di scorrimento per facilitare anche l'accesso alle persone anziane ed ai portatori di handicap.





Centro Storico
In centro ci si vive, no ai ghetti




L’Amministrazione Comunale si impegna:

- a salvaguardare il Centro storico con un progetto totale tendente alla valorizzazione dei tesori artistici e culturali della città con apertura alla fruizione dei suoi cittadini per consolidarne il senso di appartenenza e al contempo favorire lo sviluppo turistico che è anche un potente veicolo di promozione economica. La fragilità del centro storico sta nella sua irripetibilità e questo deve comportare azioni volte alla sua salvaguardia: non può assumere la funzione di centro commerciale sul modello che si va sviluppando fuori di esso ( in centro ci si vive ), ma neppure tenuto "sotto vetro", si deve bensì sviluppare un sistema misto di proposte culturali e commerciali orientando e regolamentando le attività e gli insediamenti ( no ai ghetti ).

- a ridurre il traffico veicolare a motore privato. In centro ci sono scuole di ogni ordine che godono indistintamente di deroghe all'accesso. Accesso che viene di fatto consentito anche fuori dalle fasce orarie prescritte. Bisogna quindi incentivare la fruizione pedonale, del mezzo pubblico poco inquinante e l'uso della bicicletta per i ragazzi più grandi e implementare un sistema di navette per il trasporto dei più piccoli non autosufficienti .

- alla realizzazione di un noleggio biciclette per incentivare il parcheggio auto fuori dal centro e l’impiego della bicicletta per gli spostamenti nel centro storico.

- A favorire mercati di prodotti tipici e locali, di antiquariato e altro genere, favorire l’inserimento di attività di intrattenimento per giovani e bambini.

- Al sostegno economico e finanziario per progetti di incremento del turismo attraverso una maggiore pubblicità, la creazione di maggiori centri per il turismo, la progettazione di itinerari e percorsi da visitare non solo nel centro storico ma anche nelle vicinanze di Prato con guide preparate, l’organizzazione di maggiori feste storiche ( anche in abiti storici ) con mercati, banchetti etc. per le varie ricorrenze della città, in modo da creare occasioni di incontro e far rifiorire il centro.



Energia e fonti energetiche
No assoluto all’uso della tecnologia nucleare di II, III o IV generazione.
Si al risparmio, all’efficienza e alle fonti rinnovabili




L’Amministrazione Comunale si impegna:

- a promuovere l’utilizzo dei sistemi di Cogenerazione / Trigenerazione per la produzione di energia, cioè macchine appositamente studiate, già esistenti sul mercato ma poco utilizzate perché non rappresentano un profitto per le grandi corporation di vendita di energia; macchine alimentate anche a GPL ( poco inquinante ed economico ) che possono essere installate anche in prossimità di condomini e abitazioni e sfruttano tutta l’energia del motore. Attualmente per produrre energia termica, elettrica e refrigerante ci affidiamo a centrali termoelettriche distanti dal nostro territorio, centrali che riescono a trasformare solo il 40% dell’energia, mentre un altro 10 % viene dispersa per il trasporto fino alle abitazioni o ai magazzini. Con la cogenerazione e trigenerazione, anziché sfruttare solo il 30%, sfrutteremmo almeno il 90 %, con un abbassamento dei costi energetici e di trasporto di circa il 65 % , e una drastica riduzione dell’inquinamento.
- alla valutazione di fattibilità ( molto probabile vista la conformazione geologica di Prato ) di centrali Geotermiche che sfruttino l’energia ed il calore del sottosuolo per riscaldare gli immobili ( sistema in espansione e già utilizzato in Germania ). Vantaggi : minimo costo dell’energia ed inquinamento zero.
- alla valutazione per la creazione di pale per lo sfruttamento dell’energia eolica. Tali pale sarebbero collocate nelle colline vicine più sottoposte a ventilazione.
Utilizzo di pale di nuova concezione con asse di rotazione verticale a bassissimo impatto ambientale .

- alla creazione ( vera e propria produzione locale ) di pannelli fotovoltaici e all’impiego di materiali idonei nelle costruzioni sino al punto di arrivare anche a sistemi passivi di riscaldamento ( una casa costruita con materiali e tecniche idonee che, opportunamente progettata, richiede un minimo di riscaldamento l’anno ).

- Utilizzare sistemi di contenimento energetico come : lampade a basso consumo/ illuminazione a LED .





Sicurezza
In una città ben governata, l’economia ed il benessere salgono, la delinquenza di conseguenza trova meno respiro




La sicurezza è diventata l'arma per raccattare consensi elettorali dopo che si è fatta una battaglia mediatica per farla assurgere a vera emergenza ( una parte politica ha vinto le elezioni nazionali anche grazie a questo ). Con questo non si nega che esista una situazione di criminalità visibile al comune cittadino, ma ciò che ci preoccupa di più è la criminalità finanziaria che è attratta da una città che ha ancora la nomea di essere ricca. Quindi si prevede :

- controllo dei flussi economici e della criminalità organizzata.
- censimento di tutte le attività lavorative, quanti sono, chi sono, cosa fanno e come lavorano..mezzi e manodopera impiegata, per capire quali provvedimenti adottare.
- riorganizzazione delle forze dell’ordine, di polizia, dei vigili urbani, degli ausiliari del traffico, della guardia di finanza, favorendo l’interazione delle forze attualmente disponibili sopra elencate allo scopo di ottenere un maggiore controllo del territorio. Aumento dei contingenti se necessario.
- No ai militari “ tipo Film di stato d’assedio ” se non estremamente necessari, no all’aumento di sistemi a telecamera tipo “ Grande Fratello ” .
- Maggiori sanzioni per il non rispetto delle regole .
- Forte controllo dell’immigrazione, nel rispetto del diritto di coesistenza ed integrazione.


Infine, la sicurezza è un problema anche e soprattutto economico. In qualsiasi località del mondo dall'america latina ai paesi dell'est oppure anche nel Bronx di New York il problema della sicurezza è strettamente legato alle condizioni di lavoro e di reddito della popolazione, ove queste sicurezze economiche di reddito e di lavoro vengono a mancare, causa precariato, disoccupazione etc..etc... è inevitabile l'aumento della delinquenza . Può essere osservato in qualsiasi parte del mondo e vale anche per l'Italia. Quindi eliminare la delinquenza significa anche far ripartire l'economia.